Approccio Chirurgico al Paziente Obeso

 

Approccio Chirurgico al Paziente Obeso

L’obesità, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo peso corporeo per accumulo di tessuto adiposo in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute.
Deve essere considerata a tutti gli effetti una malattia cronica.
Rappresenta infatti un fattore di rischio per patologie che coinvolgono tutti gli apparati:

  • Apparato endocrino: diabete mellito tipo II
  • Apparato respiratorio: ridotta capacità respiratoria, dispnea da sforzo, sindrome delle apnee notturne
  • Apparato cardiovascolare: insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa, aterosclerosi con aumentato rischio di infarto cardiaco e ictus cerebri
  • Apparato scheletrico: patologie degenerative da eccessivo carico (anca, ginocchio, caviglie, colonna vertebrale)
  • Apparato gastroenterico: calcoli della colecisti, ernia iatale, reflusso gastro-esofageo, steatosi epatica
  • Apparato ginecologico: alterazioni del ciclo mestruale, aumentato rischio di gestosi
  • Tumori: aumentato rischio tumori del colon-retto, mammella, utero, colecisti, esofago, rene

Il trattamento dell’obesità ha pertanto lo scopo di migliorare la qualità e la spettanza di vita attraverso la riduzione del peso corporeo e di tutte le patologie correlate all’eccesso di peso.
L’approccio al Paziente obeso deve essere necessariamente multidisciplinare.
Nel nostro centro cooperano infatti diverse figure sanitarie: chirurgo, endocrinologo, dietologo e psicologo.
Nella fase pre-operatoria il Paziente viene pertanto sottoposto ad una valutazione multidisciplinare al fine di valutare il grado di obesità, le abitudini alimentari e l’assetto psicologico; al termine di questa fase viene consigliato, se necessario, il tipo di trattamento chirurgico indicato.
Il grado di sovrappeso viene stabilito in base al BMI (indice di massa corporea) che viene così calcolato:

Peso in Kilogrammi / (Altezza)2 in metri
BMI 18.5-25 Normopeso
BMI 25-30 Sovrappeso
BMI 30-35 Obesità di grado I
BMI 35-40 Obesità di grado II
BMI > 40 Obesità di grado III

 

Quali sono i Pazienti candidabili al trattamento chirurgico per l’obesità secondo le linee guida della SICOB (Società Italiana Chirurgia dell’Obesità)?

  • Età compresa tra i 18 e i 60 anni
  • BMI > 40
  • BMI compreso tra 35 e 40 se presente comorbidità (diabete, dislipidemia, patologia articolare ecc,)
  • Mancata o insufficiente perdita di peso a seguito di un corretto trattamento medico.

Di seguito riportiamo quali sono gli attuali interventi, endoscopici e chirurgici, per il trattamento dell’obesità.

  • PALLONCINO INTRAGASTRICO (BIB)
  • BENDAGGIO GASTRICO
  • SLEEVE GASTRECTOMY
  • BYPASS GASTRICO E DIVERSIONE BILIO-PANCREATICA

 

NUOVE METODICHE ENDOSCOPICHE

  • ENDOBARRIER
    Si tratta di una procedura totalmente endoscopica indicata per il trattamento dell’obesità e/o del diabete di tipo II.  Attraverso una gastroscopia in anestesia generale viene posizionato un involucro in materiale sintetico che ricopre il primo tratto dell’intestino tenue (duodeno e digiuno) impedendo l’assorbimento degli alimenti. Il dispositivo viene rimosso dopo 1 anno. I risultati del trattamento sono in media una perdita di peso pari al 40% dell’eccesso di peso corporeo e un sensibile miglioramento del diabete mellito con conseguente riduzione o sospensione delle terapie antidiabetiche orali o insuliniche.
  • SISTEMA OVERSTITCH
    Si tratta di una metodica innovativa che consente il posizionamento di punti di sutura all’interno dello stomaco con una semplice gastroscopia.
    Il trattamento è indicato ad esempio in pazienti già sottoposti ad interventi di chirurgia bariatrica (Bypass gastrico, sleeve gastrectomy) in cui si osserva un recupero di peso per effetto della dilatazione del tubulo gastrico (Sleeve gastrectomy) o della tasca gastrica/anastomosi gastro-digiunale (bypass gastrico). Con questa procedura si posizionano dei punti di sutura che consentono di restringere nuovamente i tratti digestivi che si sono dilatati arrestando in questo modo la ripresa del peso corporeo. La procedura è inoltre applicabile in pazienti obesi non precedentemente sottoposti ad alcun trattamento che presentino controindicazioni alla chirurgia (Sleeve gastrectomy endoscopica).
    Nel corso della visita chirurgica verranno fornite tutte le informazioni e indicazioni legate al caso specifico.

 

Dal 1° ottobre presso l’Istituto medico S.Alessandro verranno effettuate visite di chirurgia bariatrica

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